Wine&oil
Nasce nel 2014, dalla passione e dall’idea di Peter, l’azienda agricola Cascina Drezza con il preciso obiettivo di creare prodotti vitivinicoli e olivìcoli di elevata qualità.
Ed è così che vengono reimpiantate barbatelle di varietà Chardonnay da cui provengono le uve per la produzione dell’ormai rinomato e apprezzato “Drezza Cuvée Brut Blanc de Blancs”.
La vigna...
Fin dai primi interventi degli anni ‘70-80, venne ampliata la parte produttiva con l’acquisizione di ulteriori terreni coltivati a vite, impiantando ceppi sia di uva a bacca rossa (Merlot e Cabernet Sauvignon) sia a bacca bianca (Incrocio Manzoni, Chardonnay e Riesling Renano).
Oggi la vigna si estende su circa tre ettari dedicati alla produzione di uve Chardonnay, Pinot Nero e Incrocio Manzoni.
...e il suo contadino
Molto è cambiato durante gli anni nella tenuta e nella vigna: sono cambiate le tipologie dell’uva, la disposizione e la cura delle piante, le rese, gli interventi nel vigneto.
Immutate nel tempo, fin dal 1962, sono l’amore, la passione, la competenza con cui Giuseppe Panza, in arte“Pino” si prende cura delle viti affinché, grazie ai metodi artigianali utilizzati e lavorando su ogni singola pianta, le uve prodotte diano un vino di assoluta eccellenza.
La vendemmia
Dalla fine di luglio iniziano le verifiche per l’andamento della maturazione per poi, nei primi giorni di agosto, fare le prime campionature delle uve per monitorare i parametri analitici dei grappoli.
La raccolta inizia non appena l’equilibrio tra concentrazione degli zuccheri e acidità arriva alla sua massima espressione.
La vendemmia viene fatta a mano con una rigorosa selezione dei grappoli.
Successivamente, le uve vengono trasportate, assolutamente integre, fino alla cantina per poi essere sottoposte a delicata pressatura.
La vinificazione
Le uve accuratamente selezionate vengono conferite alla cantina per essere vinificate.
La prima fase di pressatura è estremamente importante: in questa fase, le uve vengono delicatamente pressate per estrarre il solo mosto, il cuore dell’acino.
Evitando il lungo contatto con le bucce e selezionando solo le prime fasi di pressatura, si ottengono vini base spumante estremamente fini e minerali.